³mi ¹lar, ²le ¹lar
Letteralmente: la giovane donna parla, il corvo parla
il pittogramma è la fusione di due unità grafiche principali, a sua volta fusione di altrettante sottounità
A sinistra, il pittogramma ³mi - ragazza, chiave per il nome completo di ²Kha ²me ¹đu ³mi ²ki, dalla cui bocca una linea si protende in avanti, determinativo dell'azione di parlare, di chiamare o invocare, la cui lettura è ¹lar
Essa s'intreccia con un ulteriore determinativo ¹lar proveniente dal pittogramma di destra ²le - corvo, letto anche >²le ¹ka; non immediatamente vibile, il particolare posto dentro l'ala del corvo, un punto nero, letto ¹na - nero, colore nero, che esprime il colore del piumaggio nero dell'animale
Secondo la tradizione Dongba, qualsiasi essere o cosa o sostanza (sia per le cose che per le sostanze i Dongba ritengono vi sia uno spirito o un'entità che ne comporti la "vita") di colore nero è legata ad uno spirito di maleficio o ad un'entità demoniaca negativa, e dunque il corvo, di colore nero, è una sorta d'introduzione ad uno sviluppo negativo alla vicenda.
Secondo la tradizione, il corvo è poi considerato una creatura peculiare, capace di mediare tra il mondo degli spiriti e dei demoni ed il mondo terreno, e sporattutto incaricato del compito di messaggero e preannunciatore.
Questo complesso di pittogrammi esprime dunque il dialogo che avviene tra ²Kha ²me ¹đu ³mi ²ki ed il corvo, da lei invocato come suo messaggero ed al quale affiderà le proprie parole perchè siano riportate al proprio amante.
¹lar ¹mjou ²le ²dju ¹lar, ¹mjou ¹na ²lo ²mua ²dju