In questi piccoli studi ad acquerello ho cercato di studiare e dedicarmi all’esplorazione dei toni e dei colori.
Il primo studio che ho eseguito è realizzato ad acquerello su una base di pastello acquarellabile: i pastelli acquarellabili sono presenti in 3 diverse tipologie e graduazioni, e la mediana è quella più lggera e molto adatta alla costruzione di zone di sfondo, mentre la grana morbida rende colori più scuri ed intensi.
Ho utilizzato i pastelli in 2 differenti tecniche: per prima cosa ho disegnato in chiaroscuro su carta asciutta le zone di colore principali, realizzando velocemente uno schizzo del paesaggio da dipingere, ed utilizzando solamente il pastello nero, calcando e ritornando sopra alle zone più scure e lasciando in bianco due piccole zone di foglio per la resa dell’acqua in due pozzanghere alla base del disegno.
Subito dopo ho applicato un lavaggio con un pennello medio grande sulla grafite, così da fissarne il pigmento sul foglio ed iniziare a sfumare dove necessario le parti di colore, specialmente nel terreno e nei cespugli in primo piano e nel cielo sullo sfondo; con la stessa matita appuntita ho lavorato sulla carta umida per aggiungere alcuni dettagli.
Poi, con un pennello più fine, ho eseguito il lavaggio del tronco dell’albero e dei suoi rami, sempre lavorando su carta umida ho aggiunto ancora altri dettagli, e con un pennellino fine (rigger) ho dipinto i rametti ed i dettagli del cespuglio e dei due paletti di legno della staccionata a destra.
A questo punto la maggior parte dei dettagli del paesaggio erano stati fissati.
Ho poi eseguito un ultimo lavaggio sulla parte monocromatica, utilizzando il Giallo e la terra di siena molto diluita per il cielo, terra di siena bruciata per il terreno ed una punta di rosso con terra di siena per la zona dell’orizzonte.
Sempre con pastello acquarellabile nero ho eseguito lo schizzo monocromatico del secondo studio, un paesaggio al tramonto nel Pembrokeshire, tratto da una foto di Carn Llidi: anche in questo caso la prima parte dell’acquerello è interamente a pastello nero, calcaro nel primo piano costituito dal terreno e dalle case, molto leggero nel secondo piano, appena accennato nel cielo.
Al primo lavaggio con acqua pulita per fissare la grafite, ho realizzato un lavaggio con rosso molto diluito per la resa del cielo, applicato anche al secondo piano ed al primo piano, lasciando in bianco la parte del disco solare; mentre il lavaggio in rosso era sempre umido, ho applicato alcuni lavaggi in giallo nel cielo e sul bordo delle alture in secondo piano, e con acquerello nero ho lavato il primo piano.
Con un rigger ho eseguito le siluette dei tetti e definito i rami in primo piano, mentre dopo aver bagnato il disco solare in bianco con acqua pulita, ho eseguito alcuni tocchi con il pastello acquarellabile giallo cadmio definendo così il sole.
Questi due studi a pastello acquarellabile sono stati molto interessanti, perchè mi hanno permesso di sperimentare una buona tecnica pittorica per l’esecuzione di alcuni schizzi rapidi poi da rimaneggiare e completare in un secondo momento in studio.
L’effetto dello sfumato sul tronco d’albero del primo studio di paesaggio mi è piaciuto, ed ho cercato di realizzarlo anche su questo secondo studio di paesaggio, un Cottage nel Colwall, ad Evendine Lane, in cui però ho usato solo l’acquerello senza i pastelli.
Per prima cosa ho realizzato una traccia amatita leggera della siluette del cottage e delle “linee” di confine dei vari piani pittorici, dunque ho eseguito un lavaggio con giallo e terra di siena, aggiungendo delle punte di blu e nero per suggerire profondità dei piani.
Una volta asciutto il lavaggio, con un pennellino fine, ho eseguito le figure dei due alberi ed ho accennato il cespuglio in primo piano a destra, mentre con un pennello medio fine ho sfumato le basi dei tronchi ed ho dipinto la vagetazione dietro la casa, sempre dipingendo bagnato sul bagnato.
Infine, una volta asciugato, ho dipinto le sfumature sulle mura e sui tetti della casa, e con un rigger ho realizzato i dettagli.
Sempre con un pennellino fine ho dipinto la staccionata, i cespugli, ed ho ultimato i rami ed il corpo del cespuglio di destra; una volta asciutto anche questo, con un pennello medio ho bagnato di acqua pulita la base del cottage e la vegetazione in sfondo, e dunque caricando la punta del pennello di giallo molto diluito ho creato dell epunte di sfumato chiaro per la resa delle piante alla base e sullo sfondo del dipinto.
La tecnica del bagnato sul bagnato è un espediente che mi risulta fondamentale per la resa di alcuni tipi di sfumature, ed oltre a dipingere con un colore su un altro strato oclorato ancora umido ho appreso dallo studio dell’arte cinese che è possibile bagnare con acqua pulita la carta, per poi applicarvi tratti o punte di colore per rendere sfumature e gradazioni di tono altrimenti impossibili da riprodurre.
Questo modo di dipingere è il “succo” di questo ulteriore studio di paesaggio, specialmente per quanto riguarda la resa del cielo e delle nubi, il tutto eseguito con lavaggi successivi, umido su umido, con varie tonalità di blu e terra di siena o terra di siena bruciata.
Una volta realizzato lo sfondo del paesaggio ho poi eseguito l’albero, i cespugli sullo sfondo e le cannedi bambù in primo piano con un pennellino fine.
La galleria dei 4 studi ad acquerello