Albica,
s’inazzurra,
emerge.
Aderge al primo Oriente
il tremore palpitante
il guizzare della luce raggiante
sotto il cielo di cerulea cera
la fabbrica della materia
con il sole quale architrave
vive,
e di questa vita
dello Stupore che desta
esser pervaso
dalla luce essere invaso
nei pensieri e nei sensi
fin sotto la pelle,
le palpebre e fra le dita
dove sono in transito
raggia la vita.