Study notes of Wing Chun Quan history and terminology for a Wushu contextualization https://academia.edu/resource/work/97856131 This is a part of my study draftnotes, less or more ordered, about history and nomenclature of Wushu generally, more in particular focused about orthodox … Continua a leggere
Oltre ai dettagli ed alcune precisazioni su qualche movimento della Laojia Yilu, ricordiamoci al prossimo incontro della necessità di concentrarci sulla forma del passo (gongbu, mabu, passo vuoto) e sul metodo del passo, cioè la sua corretta esecuzione in accordo con i requisiti del Chen.
Per quanto riguarda la Paoqui, in esteso Laojia Erlu Paoqui, di seguito il filmato di riferimento della prima linea che abbiamo rivisto davvero al volo Mercoledì, sulla quale lavorerei come linee il prossimo allenamento:
Oltre ai dettagli ed alcune precisazioni su qualche movimento della Laojia Yilu, ricordiamoci al prossimo incontro della necessità di concentrarci sulla forma del passo (gongbu, mabu, passo vuoto) e sul metodo del passo, cioè la sua corretta esecuzione in accordo con i requisiti del Chen.
Per quanto riguarda la Paoqui, in esteso Laojia Erlu Paoqui, di seguito il filmato di riferimento della prima linea che abbiamo rivisto davvero al volo Mercoledì, sulla quale lavorerei come linee il prossimo allenamento:
che abbiamo approfondito ieri sera eseguito da Zhu Tiancai
Lista dei movimenti – V zuhe dongzuo (gruppo di movimenti) – III duan (linea)
1. 小擒打 xiaoqinda – piccola presa
2. 包頭推山 baotou tuishan – avvolgere la testa e spingere la Montag
3. 六封四閉 liufeng sibi – sei sigilli quattro chiusure
4. 單鞭 danbian – la frusta
5. 前招 qianzhao – mossa avanti
6. 后招 houzhao – mossa indietro
7. 野馬分鬃 yema fenzong – dividere la criniera del cavallo selvaggio
8. 六封四閉 liufeng sibi – sei sigilli quattro chiusure
9. 單鞭 danbian – la frusta
Buxin, Bufa: la forma del passo, il metodo del passo
Prestare attenzione al passo, al metodo del passo (bu-fa – il metodo del passo): bisogna passare dal centro, chiudere ed aprire le anche.
Prestare attenzione alla forma del passo (bu xin – la forma del passo) ed stabilità della postura.
Prestare attenzione al trasferimento del peso da un lato all’altro: il peso trasla da un lato all’altro, non si deve “scammellare”
Shouxin, Shoufa: la forma della mano, il metodo della mano
Prestare attenzione a come si tengono le mani. Il Chen prevede che la mano a palmo disteso abbia la forma giusta:
che è diversa dalla forma della mano dello Yang o di altri stili:
Liufen Sibi – Danbian: ricordiamoci il lavoro di “gomito” e di dare varietà al movimento non solo spaziando verso i lati, ma anche da e verso il petto.
VI gruppo di movimenti (Zhu Tiancai)
Lista dei movimenti – VI zuhe dongzuo (gruppo di movimenti) – sempre III linea
1. 單鞭 danbian – la frusta
2. 玉女穿梭 yunü chuansuo – la fanciulla di giada lancia la spola
3. 金剛搗碓 Jingang daodui – il Jingang pesta nel mortaio
4. 懶扎衣 lanzhayi – appuntare pigramente il vestito
5. 六封四閉 liufeng sibi – sei sigilli quattro chiusure
6. 單鞭 danbian – la frusta
7. 運手 yunshou – muovere le mani
8. 擺腳迭岔 baijiao diecha – calcio esterno e divaricata
9. 金雞獨立 jinji duli – il gallo d’oro su una zampa
Per cause di forza maggiore questo anno, almeno fino a tutto Dicembre, il corso Chen c/o Oriente ASD di Livorno si svolgerà con la presenza saltuaria dell’insegnante.
Gli incontri di pratica sono finalizzati alla ripetizione ed all’approfondimento della Laojia Yilu.
Di seguito un breve vademecum a cui riferirsi.
Struttura dell’allenamento
Ogni singola seduta di allenamento dovrebbe essere strutturata come segue
Riscaldamento: rotazione polsi/caviglia, rotazione gioncchia, piegamento ed estensione ginocchia.
Changsi Gong: Changsi Gong a mano singola, a mano doppia, tutte le rotazioni sincrone ed alternate.
Ripetizione forme:
Laojia 13 movimenti
Laojia Yilu
Ripetere le forme dall’inizio alla fine una volta. Senza interruzione e senza cercare altro che l’esecuzione della forma stessa. L’obbiettivo di questa parte di allenamento è l’esecuzione della forma, non il miglioramento tecnico o l’allenamento a destrezze specifiche. Se ci si scordano parti o ci si confonde pazienza. Si chiariranno nella fase di allenamento successiva dei Gruppi di movimenti.
Gruppo movimenti: scegliere massimo due gruppi di movimenti ed eseguirli ripetendoli fino a fine lezione. Ogni 2, 3 volte che si esegue il gruppo di movimenti riguardare il video di riferimento cercando di adottare un cambiamento significativo suggerito da chi guida la lezione.
Ogni gruppo di movimenti è mezza linea delle 4 linee che compongono la Laojia Yilu. (divisione di Zhu Tiancai, come in video didattico) dunque con questa suddivisione ci sono 4 linee ed 8 gruppi di movimenti, cioè mezze linee.
Tempi e modi
Come programma di allenamento a media distanza, se si eseguono 2 sedute/settimana, si dovrebbe lavorare per 2 settimane sulla stessa coppia di gruppo di movimenti, cioè sulla stessa linea.
In 7, 8 settimane (2 mesi) sarà così allenata la Laojia Yilu tanto nella sua esecuzione completa, quanto nell’approfondimento tecnico e nella cura dei movimenti singoli.
La tempistica del singolo allenamento dipende dalla capacità di concentrazione e dal minimizzare i tempi morti tra un’esecuzione e l’altra, tra un passaggio da una parte di allenamento (ad esempio Changsigong) all’altra (ad esempio esecuzione della Laojia Yilu).
In media il Changsigong dovrebbe richiedere 20/25 minuti.
Laojia 13 movimenti circa 6/7 minuti; Laojia Yilu 15/17 minuti.
Ogni gruppo di movimenti dai 3 ai 4 minuti, idem per la ricognizione del video o l’osservazione dell’insegnante/studente di riferimento.
Se deve esser saltato qualcosa, saltare il Changsi Gong.
Archvio materiale di riferimento
Lungi dal supportare chi presume “d’imparare dai video”, supporto invece l’idea che un certo tipo di materiale multimediale e un certo utilizzo dei device costituiscano un ottimo supporto all’allenamento.
Di seguito l’elenco dei video di riferimento (Zhu Tiancai)per la divisione della Laojia Yilu in 8 gruppi di movimento (banduan – mezza linea) e materiale per il Changsi Gong (Zhu Xianghua).