Il lago dello smeraldo
nutrito da un ruscello montano
l’acqua entra correndo,
e circola fresca e pulita,
entro sponde irraggiungibili,
le ninfee sono profumate
e tutti i tipi di uccelli abbondano
questo è così, come (il lago) Nanda
che si trova nei cieli,
e’ questo forse lo stesso lago Nanda
Dragan Janekovic,
il gruppo dei poeti del lago Smeraldo
Tutto è iniziato la scorsa e calda estate, con la visita inaspettata del poeta birmano Htilar Sitthu, che desiderava incontrare una rappresentativa Serba in Myanmar, e consegnare il suo famoso libro di poesie “Withered leaf from the river Mekong and other poems”.
Ricorderò per sempre il nostro primo incontro.
Poeta
Nei suoi 70 anni tardivi
Vestito con il bel costume nazionale Birmano
Basso
Gentile
Con un volto amichevole sorridente.
Quella volta egli non si trattenne a lungo, ma rimase un tempo sufficiente per potergli parlare di me e per sapere qualcosa i lui.
Spiegai lui il mio interesse nella poesia birmana e delle difficoltà che incontrai nella mia esperienza di lettura e traduzione, nella ricerca delle fonti, nello studio antologico e delle critiche.
Egli sorrise, dicendo a mezza voce…”Keep on flowing Ayeyarwady…”
…ma egli promise che mi avrebbe aiutato.
E nelle poche settimane successive, grazie al suo aiuto generoso, costituimmo il così battezzato “Emerald lake poets group”, che si prefiggeva come obiettivo lo studio dei classici birmani e della poesia moderna, nonché la raccolta e la riunione del materiale letterario per la stesura futura di un’Antologia della poesia Birmana.
Oggi i membri del gruppo “Emerald lake poets group” sono: Htilar Sitthu (U Soe Nyut), Minn Yu Wai (U Win Maung), Thu Ra Zaw, Nyunt Wai (Ka Thar, Thein Nyunt), A May Thar (Win Pe), Maung Swe New (Phyer Pon), Myay Latt Maung Myint Thu, il sottoscritto (me, cioè Dragan Janekovic) , Xiulong (cioè me Stefano Zamblera), e Rieta Rahman, giornalista e poetessa, che successivamente diverrà l’organizzatrice del capitolo della parte del Bangladesh del nostro Emerald Lake Group.
Molto presto il nostro incontro del secondo Venerdì del mese, ricorrente, divenne il giorno più felice per me, un evento pieno di buona atmosfera e di comprensione, simile ad un laboratorio di poesia.
Impiegammo i primi incontri per fissare le regole e le metodologie fondamentali per il lavoro futuro.
Il progetto consisteva nel costruire un’antologia della poesia Birmana, partendo dalle più antiche origini per risalire sino al periodo moderno (un’antologia simile ad oggi ancora non esiste e un grandissimo numero di poemi non sono ai stati tradotti in altre lingue).
Ogni poeta avrebbe dovuto presentarsi con un minimo di 5 poesie, gli scrittori contemporanei avrebbero potuto scegliere una di esse liberamente, ma gli altri 4 poemi dovevano essere approvati da tutti gli altri membri del gruppo.
Poi quest’anno l’arrivo di Stefano, l’Italiano che vuole tradurre e diffondere la poesia e la letteratura Birmana.
Benvenuto!
Il mio cuore è colmo…
E così al nostro meeting ti ho presentato come l’Italiano, il nuovo membro del gruppo dei Poeti del Lago dello Smeraldo…
L’idea ed il progetto è quello di creare una grande antologia della poesia Birmana, dalle origini più antiche…facciamolo insieme, realizziamolo insieme, in Serbo, ed in Italiano se tu vorrai…
Dragan Janekovic & Xiulong
Vorrei pubblicare un paio di poesie di qualche autore birmano sulla nostra piccola rivista intitolata Cicoria. Potete darmi qualche indicazione, per favore? Grazie mille
Ludovica Cantarutti