Da Barcellona una navetta ci porta all’eroporto di Girona, a pochi km da Barcellona.
Girona è una piccola città medioevale, si dice bellissima, con una cattedrale tra le più belle del Gotico Spagnolo, ed un piccolo museo di arte medioevale che conserva uno dei codici miniati più antichi e belli d’Europa.
Purtroppo l’orario non consente di visitare Girona, dunque dopo un’oretta dal nostro arrivo all’eroporto partiamo per Parigi
Il quartiere dell’Eixample fù il quartiere di Barcellona in cui i vari artisti/architetti poterono veramente sbizzarrirsi, sia modificando edifici già esistenti relativamente nuovi sia partendo “da zero” su terreni per i quali era stata appena accordata la licenza edilizia.
La corsa alla costruzione nell’Eixample, sviluppatasi dalla fine del XIX secolo fino agli anni ’20 del XX secolo, rappresentò uno dei grandi boom edilizi vissuti dalal città di Barcellona.
Avinguda Diagonal, nella porzione del grande viale compreso tra la fermata della metropolitana Diagonal e la Plaça Mossén Jacint Verdaguer offre edifici modernisti di una bellezza impressionante, maggiori e minori, il tutto come in un preludio alla Sagrada Familia, raggiungibile dalla Via de Provença.
A nord ovest del Parco della Ciutadella, il Passeig de Lluìs Companys è dominato dall’Arc de Triomf, un arco monumentale in stile modernista, progettato da Joseph Vilaseca con la funzione di ingresso monumentale all’Esposizione Universale, caratterizzato da una peculiare muratura in stile islamico.
I rilievi principali dell’arco di Trionfo di Barcellona sono stati realizzati da Josep Llimona, anche se non è esattamente chiaro di quale trionfo si volesse con precisione celebrare l’evento, ma forse è più facile considerare questo monumento come una rappresentazione architettonica e scultorea di quell’ottimismo che dominava la città di Barcellona in quella fin de siècle.
I campionati nazionali F.I.Wu.K. di questo anno si sono svolti a Bologna, e sono stati hen kuai!, davvero velocissimi lasciando come una sorta di cometa un sacco di occhi puntati in alto a guardare la scia di questi astri dispettosi, che passano davvero troppo di rado…: quanto sarebbe più bello se una volta ogni 2 o 3 mesi si potesse vedere nel cielo un’altra bella cometa con la sua coda, e le comete sono così belle che non credo nessuno mai si stancherebbe di osservarle con il naso in cielo!
Quindi, così come quando passa una bella cometa…alcuni hanno preparato da tempo il telescopio e la macchina fotografica e riescono a ritrarla al meglio delle proprie strumentazioni, altri prorio non lo spaevano neppure, ma per caso o per occhio fino, riescono a scorgere tra tutte le stelle qualcosa di diverso, e correndo a casa, all’ultimo momento, riescono a fare delle belle foto…, ma è ovvio pensare che se questi fortunati o queste fortunate avessero avuto più attenzione durante l’anno, e magari ci fosse una rivista gratuita, tipo quelle del quartiere, che informa sugli eventi astronomici, allora non ci sarebbe stato bisogno di affidarsi al caso, o all’occhio fino, e di fare l’imbuzzata dell’ultimo minuto, e le foto sarebbero venute più belle, magari tutte un po’ più belle 🙂
E poi c’è invece chi, con tanta pazienza, e metodicità, sfidando il freddo dell’inverno e quindi influenze e raffreddori ed altri disturbi, magari dovuti anche al troppo stress, si era preparato per questo incontro in modo attento e davvero dedito, facendo anche delle buone prove durante l’anno di osservazione e di fotografia per beccare la cometa in tutta la sua bellezza,,,ma! Quel giorno proprio non ce n’era di poterla osservare in santa pace, e allora le foto sono venute un po’ mosse, l’osservazione al telescopio della bella cometa non veniva proprio bene come si voleva, ed alla fine i risultati di questo incontro non hanno prodotto quello che, chi con tanta dedizione si era preparato a realizzare, era l’obbiettivo preposto.
Un fatto rimane però sicuro…, o quanto saranno belle le comete! E le comete non sono che uno dei miliardi di astri che ci girano sopra, sotto, intorno al capo e magari noi non ne vedremo che 1 miliardesimo di miliardesimo nella nostra vita…
Beh! Una cosa è sicura. La cometa nel cielo stellato è bellissima, e a chi piace davvero poco importa l’averla osservata bene, male o benino o malino, idem per le fotografie…, la cometa continua a piacere, così come le stelle ed il cielo meraviglioso.
Baci baci Bimba, Ioni, Nicco e tutti quelli che anche questa volta hanno sudato e sono stati premiati 🙂