Il sistema pittografico della tradizione manoscritta Dongba, una scrittura ipoarticolata

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Dongba - Kamegyu Miky

La Fonetica, parola che deriva dal Greco φωνή phōnēsuono, voce, è quella parte della linguistica e della glottologia che studia la produzione dei FONI, ossia i suoni linguistici, la loro percezione, e le loro caratteristiche.

In particolare la fonetica analizza il funzionamento e la struttura dell’apparato fonatorio – gli organi che realizzano la fonazione – la produzione dei suoni linguistici, studiando inoltre le caratteristiche di questiultimi linguistici ed i contesti in cui vengono articolati, i contesti della comunicazione audio-verbale.

All’interno di questo immenso insieme di argomenti di studio si sono distinti due estremi opposti di modalità di articolazione dei foni, detti ipoarticolato ed ipoarticolato: nella comunicazione audio-verbale, ad esempio, un professionista della voce (attore, annunciatore) viene registrato mentre pronuncia, isolato in una cabina di registrazione suoni, sillabe, parole e frasi che egli legge o che gli viene chiesto di pronunciare, una condizione artificiale che consiste nella riproduzione dell’atto comunicativo, operazione in cui il destinatario non è un interlocutore bensì un fonetista, una modalità dell’atto del parlare che viene chiama parlato iperarticolato di laboratorio.

Il suo opposto è detto il parlato ipoarticolato informale spontaneo, come nel caso in cui un soggetto si rivolge ad un amico in modo concitato e gli parla in fretta, mangiandosi parole o accennandole appena, un caso in cui la conversazione avviene in ambiente naturale, eventualmente disturbato da altre voci o rumori, una condizione nella quale si svolge la maggioranza degli atti comunicativi.

Durante lo studio dell’atto dello scrivere, all’interno della tradizione manoscritta pittografica Dongba, ho avvertito alcune somiglianze interessanti con il concetto di parlato ipoarticolato, e dunque ho scritto alcuni appunti…