南拳 Nánquán – la boxe del Sud
Il termine 南拳Nánquán indica l’insieme di stili delle arti marziali cinesi che si sono originati e sviluppati a sud del fiume Yangtze, che conobbe una grande diffusione intorno al 1960.
Nánquán contemporaneo è uno stile moderno, creato durante la grande rivoluzione culturale, derivato da alcuni degli stili più diffusi della regione del Guangdong, del Guangxi, del Fujian e dello Zhejiang fuse ad alcuni aspetti dei metodi di famiglie tradizionali come Hong, Li, Liu, Mo e Cai.
Le caratteristiche peculiari e distintive del Nánquán consistono in movimenti e tecniche veloci, potenti, ferme e decise, con posizioni
statiche e spostamenti solidi e repentini ma allo steso tempo agili, e rispetto all’eleganza ed alla leziosità degli stili del Nord, esprime grande forza e vigore,
espresso anche attraverso urla, dettefasheng, che rappresenta o riproduce le caratteristiche di animali, e interpretabile come il predecessore del “kiai” caratteristico delle Arti Marziali nipponiche e coreane.
La forza dei movimenti deriva da posizioni ristrette e stabili in cui le rotazioni rapidissime della vita generano una serie di movimenti veloci, forti e repentine delle braccia predilette alle tecniche di gambe, al punto che in Cina è popolare il detto Bei Tui, Nan Quan (Calci al Nord e pugni al Sud). Il Nanquan è comunque caratterizzato nella sua pratica ed espressione da una ricca serie di fondamentali, gesti tecnici e gruppi di movimenti inconfondibili, sebbene
nelle forma da competizione libere attualmente si vada perdendo alcuni di questi aspetti per guadagnare nelle prestazioni atletiche e nell’estetica più fine ed aggraziata. Read More…