Boris Romanchenko 96 years old, Killed in his home in Kharkiv by russian bombing He survived to nazi Buchenwald, Peenemunde, Dora Mittelbau and Bergen-Belsen to find death thanks to Russian rockets fired against civilian buildings during the “special military operation” to “denazify” Ucraina Only who speech a little russian and lived in ex ussr country can understand the subtle coward treachery within this fact and the words used by putin and his goddamn power palace Every media now is riding the “new” horse of outrage by Biden words against putin. Maybe Biden had not to speak in this directly way, but are we barely realize what is happening and in name of what?
Portrait to Semyon Kudrin, 4 years old boy shot killed with his father, mother, 10 years old sister Polina, in their car while escaping in Kyïv from war.
Portrait to Polina Kudrin, oil on canvas – Procreate
Polina Kudrin, 10 years old Ucrainan girl shot killed in Kyiv in her car with her father, mother, 4 years old younger brother Semyon, while escaping
Ritratti di Cina consiste in una collezione dei più significativi tra i ritratti che ho dipinto durante i miei viaggi ed i soggiorni in Cina tra il 2005 ed il 2015. Alcuni di questi sono dipinti veloci, istintivi, schizzati su un taccuino o sul primo foglio volante a tiro con un lapis o quanto avessi in quel momento a portata di mano. Altri sono momento espressivo di una fase più complessa, dove le impressioni ricevute dall’incontro quotidiano con centinaia di volti, di situazioni di persone, di paesaggi umani appuntati tra schizzi, note, fotografie e filmati, si sono sedimentate in me, sono state metabolizzate e si sono impastate con significati per me profondi ed intensi al punto da esserne divenute simbolo e vettore, ed infine in un determinato momento questi volti sono riemersi su una superficie pittorica.
In un mondo dominato dalle merci
La vita è l’entità più mercificata.
L’esistenza asservita e ricattata.
La fortuna eccezionale
di un lavoro “normale”
È la svendita delle ore
della nostra!
Propria!
Unica!
Esistenza!
A disposizione dell’esigenza
Del profitto di altri.
Guardatevi!
Guardateli!
I ruoli ideati!
Per i sottoposti ed i subordinati
Per esser solo loro piacevoli sono pensati.
Riflesso delle necessità
del profitto e dell’avidità
Per la concentrazione del capitale
Divorando ogni essere vivente,
ogni morale.
Nessun individuo
libero
davvero
Baratterebbe spontaneamente il mistero
Del proprio finito tempo esistenziale
Per creare ed ammucchiare
altrui capitale.
E questo quando si è fortunati!
Anche se “liberi imprenditori”
Ai “governanti” comunque subordinati.
Sottoposti assiderati.
Mensilmente cristallizzati
Dalla sorte di un “buon lavoro” baciati.
Esiste solo il tempo per lavorare.
Alimentarsi e riposare.
La vita è ridotta ad un ruolo
Non si è essersi umani, ma solo
Operai, imprenditori, dipendenti,
ingranaggi contribuenti
Di una macchina che è di noi stessi
Che io dico che si alimenti.
Della nostra unica!
propria!
esistenza!
Guardatevi.
Guardateli.
Gli schifosi ministrucoli e governanti.
A parte qualche scheletrica guida
I fautori del destino della nostra vita
Sono tutti ben pasciuti,
pingui,
illibati.
Sono tutti degni di chi li ha votati.
I propri elettori.
Siamo dei nostri stessi figli i seviziatori.
La nostra vigliaccheria ci rende
I loro taciti stupratori.
La vita.
Ha perso ogni significato
Col doppio ruolo inculcato
di lavoratore-consumatore
Che il capitale
– per il nostro bene
Ha pensato.
Com’è possibile?
Quale demenza ha colpito
Le masse da stadio a tappeto?
Che ruggiscono ad un rigore rubato?
O dibattono sul calciomercato?
Mentre ci ipotecano la vita?
E quella dei nostri figli?
E quella dei loro figli?
La nostra unica!
Propria!
Esistenza!
Scoglio viola, scogli rosa.
Nubifragio?
Troppo vento.
Adagio.
Verde vento non stai calando.
Troppo freddo, non scirocco.
Bianco.
Vela.
Fiocco.
Bianche vele, bianche ali.
Bianca.
La Sapienza.
Verde volo di gabbiano.
Mente spenta.
mi registro.
Sinistro.
Destro.
Io divido il mio respiro.
Mi scompongo.
Avvito.
Giro.
Vento verde, mare verde
Aria verde polpastrelli
Dita tese.
Morbidezza.
Stalli.
Di gabbiani controvento.
Di ogni parte in movimento.
Verde e lento mare accanto.
Gazza ride merlo canta.
Verde vento risa nere e bianche.
Giallo merlo mi spalanca.
Parte piena un po’ vuota ruota.
Mi riesco.
Mente spenta. Mente aperta.
Scoperta.
Sono io il mio padrone.
Sono io il mio respiro.
Sono mio io.
Sono io la mia spirale.
Verde mare.
Verde vento di Grecale.