Here’s some hundreds of pictures I’ve taken during the summer of 2011 trip to China, mainly developed in Beijing (04 – 12/08) Henan (12 – 23/08) and Shanxi (23 and 24/08)
Pictures are gathered in 3 main albums here listed below, which in turns are sorted in smaller galleries.
I’ll write about this trip in my 中国 2001 – Carnet de Voyage which I began to paint directly in situ and about it I’m still working on. Here’s the best place to write and express about the feelings of such trip!
Domenica 17 Aprile si sono svolti c/o il Palaterme di Montecatini i campionati Regionali di Wushu, validi per le qualifiche ai Nazionali che si svolgeranno a Maggio a Salerno.
Un bellissimo momento di aggregazione e ritrovo fra amici, compagni e fratelli di Wushu!!!
中国2005年 游记笔记本: 第一章,在北京, ossia “Cina, 2005 Carnet di Viaggio: capitolo Primo, a Beijing”. Le tavole ed il testo in Francese qui di seguito sono state realizzate per la Biennale di Clermont-Ferrand: tres mercì Frederique pour l’aidée!!!
中国2005年 游记笔记本
Ce séjour en chine de 2005 a donné lieu à un carnet subdivisé en trois parties : la première partie est consacrée à ma vie à Beijing. La deuxième relate mon voyage, accompagnéé d’amis, au Sichuan et au Yunnan: cette deuxième partie est en cours de finalisation.
La troisième partie correspond à mon retour à Beijing jusqu’à mon départ en Italie.
à Beijing je louai un tout-petit appartement que j’appellais ma “casa stanza”. Ce terme désigne une maison faite d’une seule pièce, dans le quartier de Nan Li Shi Lu, qu’il est un quartier résidentiel et populaire très vivant et vraiment très chinois.
Chaque matin j’allais au parc de Tian Tan Gongyuan pour m’exercer au Taiji Quan et au Wushu (ceci constituait l’une des les raisons pour lesquelles je me suis rendu en Chine ). Durant ce séjour, j’ai rencontré mon maitre Liu Jin Ping et pleins de personnes qui m’ont accueilli comme un fils.
Seguendo i vari links mentre spulciavo video di Taolu, ho trovato il sito di Mark Moran – www.wushuzilla.com, ed ho notato
dei titoli assolutamente interessanti.
Ho deciso quindi di tradurli dall’Inglese, perchè mi piaceva farlo e perchè quando traduco qualcosa ne assimilo molto di più
i contenuti; poi credo che quello che lui scrive sia molto molto importante, e mi trovo perfettamente daccordo con le sue
opinioni e con la sua analisi molto precisa dell’allenamento del Wushu e dei vari fattori che complessivamente ne
orchestrano lo svolgimento.
Non insisterò sulla mia incompetenza di fronte ai testi che ho da commentare. […] Vi prego però
di essere estremamente indulgenti nei miei riguardi. Emmanuel Lévinas, 1977 “Du Sacré au Saint – Cinq nouvelles lectures talmudiques”
ho sentito molto spesso (sia da altre persone che nel mio cervello) la domanda:
“ma perchè gli atleti cinesi di Wushu sono così pazzescamente bravi???”