La ragione per cui gli atleti cinesi di Wushu sono così bravi

中国武术 劈叉

中国武术 劈叉

Seguendo i vari links mentre spulciavo video di Taolu, ho trovato il sito di Mark Moran – www.wushuzilla.com, ed ho notato dei titoli assolutamente interessanti.

Ho deciso quindi di tradurli dall’Inglese, perchè mi piaceva farlo e perchè quando traduco qualcosa ne assimilo molto di più i contenuti; poi credo che quello che lui scrive sia molto molto importante, e mi trovo perfettamente daccordo con le sue
opinioni e con la sua analisi molto precisa dell’allenamento del Wushu e dei vari fattori che complessivamente ne orchestrano lo svolgimento.

C’è anche un secondo testo di Mark che ho tradotto, molto molto bello e davvero importante, che riguada invece la perdita degli stimoli nell’allenamento del Wushu: “
How to Maintain Your Motivation for Training?” e cioè Come mantenere la tua motivazione per l’allenamento?

La ragione per cui gli atleti cinesi di Wushu sono così bravi

Mia libera traduzione dei 3 blogs di Mark Moran “ The Reason Chinese Wushu Athletes Are So Good

Non insisterò sulla mia incompetenza di fronte ai testi che ho da commentare. […] Vi prego però di essere estremamente indulgenti nei miei riguardi. Emmanuel Lévinas, 1977 “Du Sacré au Saint – Cinq nouvelles lectures talmudiques”

ho sentito molto spesso (sia da altre persone che nel mio cervello) la domanda:
ma perchè gli atleti cinesi di Wushu sono così pazzescamente bravi???

risposta veloce?

In due paroline criptiche:
((Ai/T) +((C*R)+M))(U+S)

ma ora lasciatemi cominciare dall’inizio…

La ricerca della comprensione

Quando inizi per le prime volte a fare Wushu sei un po’ come in una bolla, e specialmente per me, fino a quando non ho avuto accesso a tutti questi video di Wushu online, avevo davanti a me come termine di paragone solo gli studenti avanzati della mia scuola o quelli delle competizioni.

Allora tu prendi per assunto che il livello massimo del Wushu che tu vedi intorno a te sia abbastanza vicino al livello più alto che forse un giorno potrai praticare, ed anche se hai sentito dire che gli atleti cinesi sono veramente bravi, tu non riesci a realizzare davvero di QUANTO siano bravi.

Lei è sbalorditiva semplicemente stando ferma – gently thanks to Narom – www.wushuzilla.com

Fino a quando non li vedi. Allora la tua testa salta fuori dall’acqua.

La differenza (disparità) sembra così grande. Come fanno gli atleti a diventare così bravi? È un livello completamente
differente. Completamente un altro universo di abilità.

Per anni ho desiderato immaginarmi di quale fosse il loro segreto. Ho sentito gente parlarne, discuterne e contemplare
il loro regime di allenamento. Perfino coloro che sono andati in Cina ad allenarsi inizialmente non lo hanno capito.
E special quando tu li vedi davanti a te, ed avverti (provi, senti) la forza che possiedono i loro movimenti,
non riesci neppure a sfiorare quel qualcosa che ti potrebbe portare da dove sei a dove sono loro.

Chiedendo agli atleti perchè loro siano così bravi si ottengono le risposte più svariate, dal modesto “il mio Wushu ha
ancora molto da percorrere” all’arrogante “perchè io sono il migliore”, al razzista “perchè i Cinesi sono i migliori” al
criptico “perchè la filosofia del Wushu è riflessa negli occhi del Panda” e tutto ciò che c’è nel mezzo. Ma in realtà non
ti danno (le risposte) il segreto che rende loro così stupefacenti.

Anche un solo 弓步 Gongbu esprime un sentimento totalmente differente quando è uno di
questi atleti a farlo.

Gong Fu = Tempo?

Certamente, molta gente dirà semplicemente che è perchè loro hanno così tanto allenamento da un’età così piccola e che
chiunque fosse sottoposto a così tanto tempo nelle Wushu Guan allora sarebbe probabilmente così tanto bravo.

Ma è veramente così? È il tempo tutto ciò di cui hai bisogno per essere così bravo come gli atleti cinesi?

Ma…si e no. Il tempo è un elemento molto importante. Infatti è probabilmente uno degli elementi più importanti. Ma
io non vorrei affermare che questa sia l’unica ragione per cui gli atleti cinesi eccellano ad un livello così elevato.

Kung fu ce n’è? – gently thanks to Narom – www.wushuzilla.com

Quando la gente parla della definizione del Kung fu, o Gong fu (功夫) come se fosse la misura di
una capacità o di una maestria l’implicazione inerente è che allora sia realmente una questione di tempo. Più tempo tu
dedichi a fare qualcosa, migliore sarai in quella cosa. Ma l’altro lato di questa equazione del “gong fu” dipende sia dallo
SFORZO-TENTATIVO che dalla INTENZIONE, o come mi piace dirlo a me INTENSITA’.

Uno degli altri fattori principali che hanno gli atleti cinesi dalla loro parte è che non solo si allenano tantissimo,
ma che il loro allenarsi è di una natura intensissima. Come puoi immaginare, in ora di allenamento in una scuola Cinese è
di un livello d’intensità assolutamente diversa da quella di un’ora di allenamento in qualsiasi scuola occidentale.

Allora, è questo che cuoce e ti condensa a quel punto? Intensità d’azione su lungo periodo di tempo comporta che tu sarai
strabiliante nel Wushu? Beh, probabilmente ciò ti porterebbe a buona parte del cammino, e molti atleti che sono veramente
bravi nel Wushu hanno fato questo e fanno molto bene. Ma questo se solo si considera l’aspetto puramente fisico (ginnico)
del Wushu. Nel Wushu c’è di più che incontrare il tappeto, e se tu ignori la parte mentale dell’allenamento, allora stai
perdendo l’altra metà del quadro.

Distribuzione delle risorse

Primo Coach di Wu Di – gently thanks to Narom – www.wushuzilla.com

Il Coach è senza dubbio uno dei fattori strumentali di maggior influenza nello sviluppo del tuo Wushu.

Senza un buon insegnante le tue capacità possono raggiungere sino ad un certo punto.
(E forse io aggiungerei, che un coach che capisce quando i propri studenti hanno superato tutto ciò che poteva
insegnar loro è anche una persona saggia)

ed io aggiungo che c’è chi la cavalca questa situazione per non concludere niente. Ci si maschera dietro a questa scusa
per lasciare gli studenti da soli e non fare una benemerita!!!

Tutto ciò che impari, almeno all’inizio, proviene da questa sorgente di conoscienza

Ma allora, che cosa differenzia il Coach Cinese dagli altri coaches? Strettamente parlando è semplicemente
l’accesso alle risorse. Non solo risorse materiali, ma educative e scientifiche. A loro è costantemente richiesto un bagaglio
aggiornato di conoscenze circa i migliori metodi e le migliori tecniche di allenamento. Tu vedrai sempre in Cina atleti che
si allenano con nuove metodologie prima di qualsiasi altro nel resto del mondo. Ricordi quei giri trasformati in spaccata
che loro allenano per l’atterraggio dai giri interni + spaccata? Yup. La Cina è stata precursore di tutta questa serie di
cose.

È come nel Web design. C’è veramente una grande differenza nelle abilità tra le compagnie di web design dislocate nella
Silicon Valley rispetto a quelle dislocate in Billings, Montana (senza nessuna offesa a Billings), perchè loro si trovano
all’interno dell’ambiente nel quale le utlime tecnologie e le risorse si stanno sviluppando. Coloro che accedono alle nuove
informazioni sono spesso i più rapidi a beneficiarne.

In Cina però non sono solo che i Coaches ad avere queste nuove risorse, ma è anche che queste risorse sono disponibili
agli atleti. No, non le ultimissime scarpe Saholinquan della Nike, o le sete più fiche, ma io sto parlando di molto
di più, di risorse attraverso le quali loro possono sviluppare una comprensione delle capacità di alto livello.

Il modellarsi dell’atleta

Lei si sta modellando – gently thanks to Narom – www.wushuzilla.com

Molti esperti parlano dell’importanza del modellare se stessi rispetto a coloro che già si trovano al punto in cui
vorremmo essere. E questo ha senso sin quando lo sviluppo delle tue capacità è catalizzato dall’avere qualcuno da osservare
che sia capace di fare quello che vuoi fare. Quando gli stranieri vengono in Cina e si allenano accanto ai professionisti,
la loro comprensione delle tecniche migliora perchè sono [dovrebbero essere] capaci di vederle eseguite nella maniera
corretta , ma ancora più importante per loro è possibile di carpire da questa osservazione lavorando immediatamente sul
modellarsi.

Mi ricordo che fù proprio fino al mio viaggio in Cina del 1999 che io ho sentito davvero che stavo iniziando a comprendere
il feeling del Wushu. Che era molto più di una somma delle parti che stavo mettendo insieme. Credo che sia un po’ come
il detto che tu migliori molto in qualcosa quando devi confrontarti con persone che sono molto migliori di te. Questo ti
forza a giocare le tue partite ad un nuovo livello.

Adesso, in Cina questi atleti si trovano in una posizione dove possono costantemente modellare se stessi rispetto agli
atleti di livello più alto. I bambini nelle palestre di Wushu si stanno allenando accanto agli atleti che sono a kilometri e
kilometri superiori del loro livello di abilità. In questo modo i bambini sono in grado di osservare ed assorbire quello
che vedono durante l’intero tempo del loro allenamento.

Non è solo che si allenano costantemente ed intensamente, o che i loro coaches hanno le ultime informazioni, ma possono
guardare attraverso la sala e modellare se stessi rispetto ai migliori al mondo.

Allora è questo davvero? Tu ti alleni intensamente e costantemente per un lungo periodo di tempo, aggiungi a questo un
coach con risorse ed opportunità per modellarti sull’esempio di chi è meglio di te, e tu risulterai padrone di quel
livello pazzescamente strabiliante degli atleti cinesi professionisti di Wushu?

Beh, non esattamente. Perchè qui è solo dove inizi a separare la paglia dal frumento, e fare la distinzione tra
quegli atleti che sono semplicemente veramente bravi, e quello che sono veramente grandi.

Attraverso gli anni

C’è una ragione per cui gli atleti cinesi vengono selezionati così tanto attraverso gli anni. Dai più o meno 100 che
forse iniziano ad allenarsi insieme da bambini, forse 40 di loro continuerà sui 5 anni futuri. E di questi ormai tra i
10 ed i 12 anni, forse alti 15 andranno avanti e diverranno teenager di talento. Ma per arrivare al livello di campione
nazionale o qualcuno con capacità rinnomate a livello mondiale, bisogna scalare giù fino a 1, massimo 2 di quei 100 bambini
iniziali per veder raggiunto veramente quel livello eccelso.

Le primizie del raccolto – gently thanks to Narom – www.wushuzilla.com

(e per essere onesti, io penso di essere stato un po’ generoso con questi numeri)

Perchè è così? Beh, francamente, alcuni atleti hanno davvero poco da incrementare negli anni. No, io non sto parlando di
diventare “più intelligenti” delle altre persone od avere un Q.I. Più alto, io sto parlando del livello dell’energia mentale
e dell’attenzione-concentrazione che questi l’atleta impiega nella reale comprensione delle intricate tecniche del Wushu.
Non è una questione di misura dell’intelligenza, piuttosto è misura di curiosità, perchè si parla di un atleta che è sempre
al lavoro per la comprensione del Wushu, e concepisce il Wushu come qualcosa di più di una mera serie di movimenti,
che assembla una storia con i suoi movimenti e dipinge un quadro con le sue tecniche – allora questo atleta è ad un livello
dif ferente di coloro che possono solamente copiare la grandezza. Perchè non è abbastanza modellare te stesso sul modello
di qualcuno sorprendentemente bravo. Nell’ordine di raggiungere quel livello altissimo tu devi creare la grandezza
dall’interno di te stesso. Questa è la scintilla della creatività – del creando qualcosa di unico che non è mai stato
visto prima nel mondo – quello che è il marchio della grandezza.

Ed io non sto solo parlando di coreografia. Avere una coreografia unica senza possedere l’intelligenza creativa all’interno
del tuo Wushu è, come disse Shakespeare, come una storia told by an idiot, full of sound and fury, signifying nothing
– raccontata da un idiota, piena di suono e rabbia
, che non significa niente.

Te, quando fai Wushu, hai bisogno di affermare qualcosa; di chi sei e di che cosa hai compreso e che cosa è importante.

Non è differente dallo scrivere musica, dipingere un quadro o scrivere un romanzo. E se non proviene realmente da qualche
parte dentro te stesso, allora è soltanto un simulacro; un guscio vuoto riempito della mancanza di comprensione ed un po’
troppa d’aria calda.

E quindi, eccoci tutti qui. Ma nel mio libro ci sono un po’ più di ingredienti che distinguono molti grandi atleti dal
resto di noi, gente comune.

Incrementare lo standard

Lei innalza qualcosina di più – gently thanks to Narom – www.wushuzilla.com

E allora quale è l’ingrediente finale? Beh, ha a che fare con il proprio standard di eccellenza.

Gli atleti in Cina non conoscono veramente alcuno standard che non sia quello di essere i migliori. Sono circondati
da atleti che possiedono il livello più alto del mondo e si allenano con essi ogni giorno delle loro vite.
Non anno alcuna opzione se non accettare che QUEL livello che vedono intorno a loro sia semplicemente il livello
base di un atleta di Wushu. Non c’è nessun atleta di Wushu “intermedio” in un team professionale. “Avanzato” è considerato
il punto di partenza e tu puoi solo crescere da lì.

E come se dicessero: se tu credi che puoi o non puoi, hai ragione. Quello che uno crede del mondo e di se stesso
detta la propria realtà, e se tu credi che il livello minimo accettabile di Wushu sia (secondo i nostri standard)
la perfezione, allora tu non tollererai niente altro. Non è un opzione per loro. È un dato di fatto.
Come il cielo che è blu o l’acqua che è bagnata. Il Wushu è supposto di dover essere così, chiaro e semplice, e se non lo è,
semplicemente non stai facendo Wushu.

L’equazione

Allora, per me, questi sono gli elementi essenziali che distinguono gli atleti veramente impressionanti da, beh… il
resto di noi. Come ho scritto all’inizio:

((Ai/T) +((C*R)+M))(U+S)

Che nel linguaggio comune potrebbe essere definito come:

Intensità d’Azione in rapporto [diviso] al Tempo, sommato sia ad un Coach che provvede
(moltiplicato) alle ultime Risorse, sommato alla Modellazione di se stessi secondo l’eccellenza,
il tutto moltiplicato alla personale Intelligenza Creativa + gli Standard elevati.

Ma allora, che cosa significa tutto questo per il resto ni noi comuni mortali? E come questo è applicabile al
cittadino medio Joe (o Joan) il guerriero di Wushu del week-end lontano mille miglia dalla Cina?

Applicando su noi stessi

Beh, diamo un’occhiata un po’ più attenta a come il nostro mondo potrebbe essere comparato a quello degli atleti cinesi.

Di queste variabili dell’equazione, quali si applicano a noi?

  • Intensità
  • Azione (allenamento, pratica)
  • Tempo (la consistenza)
  • Coach
  • Risorse
  • Modellamento
  • Intelligenza Creativa
  • Standards

Il limite principale per la maggior parte di noi è il Tempo. Sia per le nostre finanze e la nostra disponibilità,
la maggior parte di noi non è capace di dedicare 5 ore quotidiane al Wushu. Ma sebbene il tempo sia uno dei fattori
principali, esso definitivamente NON E’ L’UNICO FATTORE, e molti atleti hanno ottenuto risultati eccellenti in condizioni
limitate di disponibilità di tempo. E, se posso essere sincero, molte persone usano il “tempo” come scusa per non fare il
proprio allenamento.

Io ho la coscienza sporca. Ma è la verità, e se tu vuoi crearti il tempo per fare qualcosa, ci riesci. Se qualcosa è davvero
importante per te,
allora la farai. Ma non facciamo l’errore di imbrogliare noi stessi con la scusa che la nostra
mancanza d’interesse per il Wushu sia semplicemente mancanza di tempo per il Wushu, perchè non si prende nessuno in giro così.

Va bene di perdere interesse in qualcosa, ma almeno bisogna essere onesti in questo. ( e se te hai perso la tua passione per
il Wushu, allora ti suggerisco di leggere il mio blog “

How to Maintain Your Motivation for Training?

mia traduzione:
Come mantenere la tua motivazione
per l’allenamento?

Io penso che lei sta indirizzando tutta la sua “intensità” verso il basso – gently thanks to Narom – www.wushuzilla.com

“Intensità” è anche uno degli argomenti più spinosi per molti di noi. Ci si trova sempre in scuole dove gli altri
studenti non sono così dediti o interessati al Wushu come lo siamo noi. O forse loro lo stanno facendo giusto giusto
per divertimento. Questo è, così come forse il nostro livello di intensità non deve essere dettato da quello degli altri,
e se tu non crei un ambiente intensamente allenante per te stesso (anche se questo si trova solo nella tua testa), allora
l’attesa che qualcun altro lo faccia per te potrebbe liverarsi lunghina. Tu puoi creare l’intensità per te stesso,
anche se il tuo ambiente non provvede a questo. Questo è davvero l’unico limite che noi stessi permettiamo che sia.

Un altro fattore che limita molto di noi è quello delle Risorse. Molti di noi non si trovano in Cina e non vi anno accesso.
Oppure non parliamo cinese, dunque anche se avessimo accesso non poremmo capire. Questa è una delle ragioni per la quale avere
un ottimo insegnante è molto importante [mia parentesi: grazie Giuseppe!]

Spesso i coaches hanno comprensione delle tecnologie e degli sviluppi del Wushu a cui noi non abbiamo accesso. E perfino
se non hai un coach con basi regolari, traendo vantaggio da qualsiasi risorsa tu disponga (online, seminari, video didattici,
ecc…) potrebbe essere una buona via.

Infine io penso che anche il Modellamento sia stata una bella difficoltà per molte persone. Mi ricordo di quando ho
iniziato per la prima volta a modellare me stesso, che le sole persone verso cui potermi modellare, fra tutti erano quelli
che stavano facendo Wushu da pochi anni in più di me. Allora era verso il maestro che tutti guardavamo perchè ci fosse
mostrato che cosa e come il buon Wushu dovesse apparire. Ma grazie all’avvento di questa serie di video disponibili su
Internet (portati dalla gentilezza di Al Gore) adesso tu hai accesso ai migliori atleti di Wushu ed agli standard più alti
dell’eccellenza che mai siano esistiti. Non vorrei mai dire che Youtube possa essere il sostituto di un buon Coach, ma ti
può aiutare a trovare coloro verso i quali tu puoi modellare te stesso ed il tuo allenamento. Non è ovviamente così buono
come essere nella stessa stanza con Zhao Qing Jian, ovviamente, ma è meglio di nulla.

Ma allora, dopo che abbiamo eliminato tutti i fattori limitanti, che cosa rimane? Accettando che tu sei nel mezzo al
nulla zenza un allenatore, un accesso as internet (come diavolo stai leggendo allora questo?) tu finisci con…

  • Intensità
  • Azione (allenamento, pratica)
  • Intelligenza Creativa
  • Standards

provando a mantenere l’intensità quandunque mi alleni – gently thanks to Narom – www.wushuzilla.com

E qui ce le hai. Gli aspetti dell’allenamento che TUTTI noi abbiamo la capacità di sviluppare, a dispetto di ogni
nostra situazione. Forse non avremo molto tempo, o un coach, o accesso alle risorse e coloro verso i quali modellarci,
ma noi possediamo alcuni degli elementi più importanti di quello che da agli atleti cinesi le loro uniche abilità.

Tu puoi creare un’Intensità di allenamento da solo ogni volta che metti piede in una Wushu guan (o in palestra,
o in un parco, o ovunque tu sia).

Ti puoi allenare e agire per migliorare te stesso a dispetto o anche se non ti trovi in Cina o non hai un coach.

Puoi utilizzare la tua unica Intelligenza Creativa per sviluppare e comprendere tutti i dettagli intricati del Wushu.

E puoi elevare i tuoi Standards in modo che tu non accetterai nient’altro che il meglio da te stesso.

Se sviluppi questi aspetti della tua metodologia di allenamento, allora quando HAI il resto, risorse, allenatori,
disponibilità di tempo e modelli di eccellenza, allora sarai capace di trarne pieno vantaggio.

La grande cosa che deriva dallo sviluppo di queste qualità è che esse non si applicano solo al tuo allenamento nel Wushu,
ma si applicano a molte aree della tua vita. E le capacitò che sviluppi nell’affinare queste qualità potranno beneficiarti
in così tanti modi che nemmeno te l’immagini.

Jiayou! (加油!)

羞龍 Xiulong

Stefano Zamblera, 2008

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